sabato 30 novembre 2013

A proposito di Villa Fondi

Tanto tuono' che piovve! Finalmente giovedì abbiamo dato non la parola fine, ma un nuovo inizio per Villa Fondi. Mi spiego. Dopo mesi di discussioni, dibattiti, incomprensioni .... vedi post precedente, il  Consiglio Comunale, all'unanimità dei presenti, ad eccezione di Anna Iaccarino, ha BOCCIATO IL RICONOSCIMENTO DI PUBBLICO INTERESSE AL PROGETTO PRESENTATO DAI PRIVATI SULLA GESTIONE E TRASFORMAZIONE DI VILLA FONDI . Il vero punto di svolta e' questo!Tutte le legittime preoccupazioni e fondate motivazioni espresse dai cittadini e dalle associazioni riunite in comitato, sono state, anche se con tanti "pizzichi" sulla pancia,recepite da maggioranza e opposizione, che oggi hanno una responsabilità nei confronti della città, nel ricercare soluzioni compatibili con la mission propria di Villa Fondi, come polmone di cultura e progresso per Piano di Sorrento e la penisola sorrentina. Economia e cultura si può!
    Ho chiesto, ed ottenuto, che la delibera di BOCCIATURA DEL PROGETTO, non fosse soltanto una mera ricostruzione dell'iter formale, da un anno a questa parte, tra Comune e privati, ma che ad essa fosse data "un'anima", ovvero che venisse raccontato ai posteri le ragioni di una mobilitazione civica , che ha risvegliato antichi valori e pur sempre attuali, sopiti da una narcotizzazione del tessuto sociale e culturale, rassegnato alle scelte di chi ci governa a tutti i livelli . E' stata questa la sfida più importante che mi sembra di cogliere da questa esperienza, e, che mi auguro possa rappresentare un nuovo modo di guardare più in generale ai problemi della nostra città. Un laboratorio di idee e di uomini, che scevri dalle  strumentalizzazioni politiche, che pure ci sono state, sappia cogliere il segno tangibile di una necessaria  discontinuità nell'azione politica-amministrativa per rilanciare una nuova "visione" per il futuro del nostro paese. Auspico che nella costituenda commissione su Villa Fondi, che proposi nell'assemblea del 9 settembre e che diverrà esecutiva nel prossimo Consiglio Comunale, la maggioranza accolga la proposta del sottoscritto su un apertura al mondo associazionistico, attraverso una partecipazione alla stessa. Al momento non c'è accordo, spero in un sussulto d'ascolto del Sindaco. In tempi certi ( 6 mesi?) dare alla città, segni concreti e non chiacchiere ( come si fa per tutte le commissioni) perché tutto non torni come prima.
Abbiamo tutti una grande responsabilità !il bene di Piano di Sorrento. Io ci credo!

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